LA TARGA A BENEDETTO CAIROLI

di Raffaele de Seneen  e  Romeo Brescia

Probabilmente, ancora nel 1889, la Foggia risorgimentale ed unitarista riponeva la sua fede e le sue speranze in quella che sarebbe stata una nazione più grande, non più divisa in staterelli, omogenea e solidale da ogni punto di vista, tanto che volle dedicare una targa a Benedetto Cairoli.
Benedetto Cairoli (Pavia 1825 – Napoli 1889) politico, patriota e militare; di famiglia agiata, uno dei Mille, ferito a Calatafimi e più gravemente a Palermo, pluridecorato, deputato del Parlamento e per tre volte presidente del Consiglio dei Ministri; quattro fratelli caduti nelle guerre risorgimentali.
Non sappiamo se Benedetto Cairoli, durante la risalita di Garibaldi dello “stivale”, passò da queste parti, ma a Foggia certamente venne e soggiornò il 12 novembre 1885 e la civica amministrazione volle ricordarlo in occasione della sua morte con una targa apposta sul Palazzo De Nittis di inizi ‘800 su quella che fu tra il 1868 e il 1872 Stradone San Francesco Saverio,  fino al 1889 circa  Via Celestino Galiani e successivamente intestata allo stesso Cairoli.

Alla sinistra sulla foto il Palazzo De Nittis.

La targa riportava:

QUESTA CASA
EBBE OSPITE
BENEDETTO CAIROLI
IL 12 NOVEMBRRE 1885
PER VOTO UNANIME DEL COMUNE
IL 20 SETTEMBRE 1889

Con l’abbattimento, nel 1964, dell’ormai vecchio palazzo e la costruzione del nuovo Palazzo di Lelio La Notte, la lapide opportunamente recuperata fu successivamente riposizionata.
La targa è rimasta lì fin quasi ai giorni nostri, ben visibile, specialmente d’inverno, quando gli alberi sul marciapiede che costeggia lo stabile sono privi di foglie altrimenti veniva occultata.
E’ un po’ di tempo, che passando, la targa non si vede più, eppure è inverno e gli alberi spogli.

Febbraio 2020

Foto di Marco Scarpiello