Calendarietti profumati

CALENDARIETTI PROFUMATI

di Raffaele de Seneen  e  Romeo Brescia

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“Barba, capelli!”, così veniva approcciato il cliente appena varcata la porta della bottega del barbiere.

“Ragazzo, spazzola!” era l’ordine impartito dal “maestro” al ragazzo di bottega una volta ultimato il taglio o la rasatura.

Dal barbiere ci si andava anche per scambiare due chiacchiere, il tempo prima era più lungo, non c’era televisione, scarsi gli svaghi, e una vita meno affannosa.

In bottega trovavi pure il quotidiano nazionale e la cronaca cittadina, quella raccolta viva voce dal barbiere mentre sforbiciava e pettinava dai clienti che rilassati sul suo seggiolone-poltrona, come da uno psicologo, si concedevano a fare confidenze e dare notizie di colore.

Il barbiere, sapientemente, senza darlo a capire, incentivava le “confessioni” ricavando qualche altro particolare e quindi riusciva, prendendo da quello e dall’altro, a fare “due più due quattro”.

Il barbiere poi, per tenersi stretto il cliente, fonte anche di tante notizie, nel periodo natalizio usava regalare calendarietti da tasca profumatissimi le cui pagine erano fermate da un cordoncino terminante con due fiocchetti.

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Questo da noi trovato è del 1921, provenienza Milano, colori bellissimi, immagini particolareggiate che esaltano le arti femminili.

Col passare degli anni i calendarietti hanno sempre conservato il loro intenso e buon profumo, ma sono divenuti sempre più licenziosi passando dalla donna soggetto alla donna oggetto (di desiderio) sempre più svestita. Da anni, però, non se ne vedono più.

Un’ultima informazione che ci offre questo calendarietto è che già nel 1921 si combatteva la calvizie pubblicizzando il prodotto “Linea Capillare Sirio – per far nascere i capelli”.

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