Eletti ed Elettori

 Eletti ed Elettori

di Raffaele de Seneen  e  Romeo Brescia 

   Un breve excursus sugli aspetti elettorali che hanno interessato la nostra città, e la Capitanata, in particolari e decisivi momenti della vita pubblica. Si avrà la possibilità di notare quanto piccolo e ristretto fosse il corpo elettorale (elettorato attivo) che eleggeva i rappresentanti dell’intera comunità e che per essa decideva. Ristretto anche l’ambito dell’elettorato passivo, sovente corrispondente a pochi  rappresentati di famiglie dello stesso stato sociale che pur trovavano modo di contrastarsi. Solo il tempo porterà al suffragio universale. 

L’anno 1499 segnò per Foggia lo spartiacque fra “l’antica tradizione democratica e popolare della città” e il nuovo potere esercitato da pochi in forma oligarchica. L’amministrazione della città venne affidata a 24 cittadini che restavano in carica per tutta la vita, sostituibili solo per morte, impedimento o assenza prolungata. Il sindaco era chiamato Mastrogiurato, il I° eletto era il vice-sindaco.

  Nel tempo, l’esercizio del potere amministrativo divenne così allettante che gli eletti facevano di tutto per rinviare le nomine ai posti resisi vacanti causa morte. Questo sarà anche causa della c. d. “Rivolta di Sabato Pastore” del 1648.

 Foggia 31 Gennaio 1848 

Viene reso pubblico l’atto sovrano (Ferdinando II di Borbone) dato a Napoli il 29 dello stesso mese con cui si concedeva la Costituzione al popolo del Regno delle due Sicilie.

Con decreto del 29 febbraio veniva pubblicata la legge elettorale provvisoria:

–         Ogni 45.000 abitanti un deputato

–         Eleggibili, coloro che vantavano una rendita non inferiore a 250 ducati annui

–         Elettori, i possessori di una rendita annua non inferiore a 24 ducati, professori delle Università e del Collegio militare, membri ordinari elle tre regie Accademie, giudici, decurioni e pubblici funzionari a riposo.

 Foggia Aprile 1848

–         Luogo delle votazioni la Chiesa di San Domenico

–         Elettorato attivo “circa ottocento iscritti”

–         Abitanti di Foggia 27.000 circa

5  Maggio 1848

Giuseppe Ricciardi

Giuseppe Ricciardi
nato a Napoli, 1808
deceduto a Foggia, 1882

Dallo scrutinio dei deputati assegnati alla Provincia di Capitanata, risultano eletti:

–         Giuseppe Ricciardi e Saverio Barberisi di Foggia

–         Luigi Zappetta di Castelnuovo

–         Gaetano de Peppo di Lucera

–         Giuseppe Tortora di Cerignola

–         Giuseppe Libetta di Viesti (Vieste)

–         Ferdinando de Luca di Serracapiola

–         Nicola Mantuano (arcidiacono)di Montesantangelo

 Ottobre 1860

Celebrazione del Plebiscito sulla seguente formula: “Il popolo vuole l’Italia una ed indivisibile sotto lo scettro del re costituzionale Vittorio Emanuele II e i suoi legittimi discendenti”.

Luigi Zuppetta

Luigi Zuppetta
nato a Castelnuovo della Daunia, 20 giugno 1810
deceduto a Portici, 6 maggio 1889)
Giurista e Politico

Detta formula fu adottata su insistenza del nostro conterraneo Luigi Zappetta, il quale “a salvare la dignità del paese, impedì che si adottasse invece la versione  di “annessione incondizionata al Piemonte” voluta da Pallavicini e dai cavouriani  da cui traspariva il concetto che “le province italiane si piemontesizzassero, mentre il Piemonte non veniva italianizzato”

 18 Ottobre 1860

 A Foggia viene pubblicata la lista degli aventi diritto al voto:

– Votanti da 21 anni in sopra

– Luogo delle votazioni la Chiesa i San Domenico

– Presiede il seggio il sindaco Saverio Salerni de Rose assistito dal Decurionato

– Il voto va espresso palesemente prelevando una scheda con scritta SI o una con scritta NO depositandola poi in un terza cassetta

– Le operazioni di voto durarono fino alla mezzanotte del secondo giorno.

29 Ottobre 1860

A Foggia si procede all’apertura delle urne di tutti i comuni per il riepilogo generale:

– A Foggia non ci fu alcun NO – i SI furono 7.375 – Abitanti di Foggia 30.000 circa

– Risultati dell’intera Provincia    SI 57.288     NO 996

– Gli abitanti di San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo il giorno del Plebiscito si rifiutarono di votare, ma, costretti, lo fecero in seguito.

– Pochi comuni si espressero in forte prevalenza per il NO (Panni, Poggio Imperiale), a Peschici 166 SI e 104 NO

Questi i risultati del Plebiscito nell’intero Regno delle due Sicilie:

 SI 1.302.064  NO 10.312 (Popolazione all’epoca 8milioni circa)

 Elezioni deputati per la 1^ Camera Unitaria del Parlamento italiano

(Il Senato è di nomina regia)

Votano solo i maschi alfabetizzati dai 25 anni in su che godono di diritti civili e politici e che godono di  un determinato censo

L’Italia Unita conta circa 22.200.000 abitanti

Aventi diritto al voto 419.000 circa (1,9%)

Esercitano il voto circa 240.000 elettori

Voti validi circa 170.000

Vengono eletti: 135 avvocati, 85 principi, duchi e marchesi, 53 dottori, ingegneri e professionisti, 23 ufficiali, 5 abati

Foggia 23 Gennaio 1861

Giuseppe Ricciardi

Giuseppe Ricciardi

Vengono affisse ed esposte al pubblico le liste degli elettori.

La domenica successiva gli elettori affluiscono in due grandi sale del Palazzo Dogana per esercitare il diritto di voto. I seggi elettorali sono presieduti uno dal Sindaco, l’altro dal Secondo eletto.

Con grandissimo suffragio risulta eletto Giuseppe Ricciardi

 

 1870 – Consultazioni elettorali

Collegio di Foggia – Comune di Foggia – Numero degli elettori iscritti 769

( Abitanti di Foggia nel 1870, 37.000 circa)

Numero elettori iscritti nell’intera Capitanata 6.708

 8 Novembre 1874

Si celebrano le elezioni per la 12^  legislatura in un clima aspro e di forti tensioni insurrezionali in cui l’intero Mezzogiorno si collocherà “quasi univocamente a sinistra”:

Italia settentrionale e centrale – Seggi assegnati alla Destra 220 Voti 88.836

                                              – Seggi assegnati alla Sinistra  85 Voti 36.710

Italia meridionale e insulare   – Seggi assegnati alla Destra   56 Voti 27.320

                                              – Seggi assegnati alla Sinistra147 Voti 63.640

I candidati di Destra vengono definiti “ministeriali” in quanto favoriti e sostenuti dal Governo uscente.

In Puglia la parte ministeriale ottiene 14 seggi, la sinistra 13. La base elettorale risulta ancora minima rispetto all’intera popolazione.

Nell’Italia meridionale era pari all’1,9% alle politiche del 1861, i 2% nel 1874, del 3,8% alle amministrative del 1874. Tanto per effetto del suffragio ristretto previsto dalla Legge del 17.12.1860 che individuava l’elettorato attivo in chi:

1)    Godeva dei diritti civili e politici

2)    Aveva compiuto 25 anni

3)    Sapeva leggere e scrivere

4)    Pagava un censo annuo per imposte dirette di almeno 40 lire

e poche altre eccezioni.

 Collegio di Foggia:  Sezioni 4 – Iscritti 1.369 – Votanti 1.099

Lorenzo Scillitani 1

Lorenzo Scillitani
nato a Foggia il 28 novembre del 1827
deceduto il 7 dicembre del 1880

Lorenzo Scillitani    voti 562 (eletto deputato)

Giuseppe Ricciardi voti 497

(Abitanti Foggia: fra i 36.837 del 1871 e i 40.648 del 1881)

Nei sette collegi della Capitanata risultano iscritti 7.851 elettori, votanti 5.940

Votanti per classi sociali (Dato del mandamento di Candela che risulta il più vicino alla media della Provincia di Capitanata)

 Proprietari e maggiorenti      n. 93         38,0%

Profess. (medici, avv., notai)   n. 17           7,0%

Negozianti-impiegati-artigiani n. 48         19,8%

Coloni e agricoltori                n. 72         29,7%

Sacerdoti                                n. 12           4,9%

 Iscritti alle liste di Capitanata per consultazioni elettorali del 1895: N° 20.858

Iscritti alle liste di Capitanata per consultazioni elettorali del 1897: N° 20.240

 Elettori in Puglia nel 1900 N°   98.507

Elettori in Puglia nel 1904 N° 115.150

Elettori in Puglia nel 1909 N° 130.891 su una popolazione di oltre 2milioni di abitanti

 La riforma elettorale del 1912 portò a triplicare il numero degli iscritti

Elettori in Puglia nel 1912 N° 470.587

 Dopo vent’anni di regime si torna a votare nel 1946

 Marzo-Aprile 1946 Amministrative

Per la prima volta in Italia votano anche le donne

 2 giugno 1946: Referendum Istituzionale ( Repubblica o Monarchia)

In Puglia il risultato fu nettamente favorevole alla Monarchia,  21,246 su 11.110 voti,  per la Repubblica si pronunciò il 32,7% (dato nazionale 54%)

La provincia pugliese più monarchica fu Lecce con l’85% dei consensi.

I grandi centri bracciantili della Capitanata furono favorevoli alla Repubblica: Cerignola, San Severo, Candela, diversi paesi del Gargano e dell’Appennino Dauno. La città più repubblicana della regione risultò Orsara di Puglia (76%)

 Provincia di Foggia: Repubblica voti N° 129.743, Monarchia voti N° 155.852

 Il risultato della Prov. di Foggia nonostante lo scarto di circa 26.000 voti a favore della monarchia risulta il più “repubblicano” se si confronta con i dati delle altre province:

– Prov. di Bari               R. 190.662           M. 355.744

– Prov. di Brindisi          R.   35.351           M. 101.795

– Prov. di Taranto                   R.  70.655            M. 112.999

– Prov. di Lecce             R.  41.370            M. 234.459

 Elezioni Assemblea Costituente

Luigi Sbano

Luigi Sbano
Nato a Foggia il 24 agosto 1899
deceduto il 1 maggio 1955.
Avvocato

Candidati di Foggia (nativi o residenti)  nelle liste per la Costituente

Circoscrizione Bari-Foggia

–         Partito Liberale Italiano e Democrazia del Lavoro: Avv. Giuseppe Savino, Avv. Luigi Sbano

–         Partito Comunista Italiano: Imperiale Giuseppe ferroviere

–         Democrazia Cristiana: Dott. Gerardo De Caro, Dott. Filippo De Capua, Dott. Vladimiro Curatolo; Geom. Antonio Matrella macchinista FF.SS.

 

 

 

Giuseppe Imperiale

Giuseppe Imperiale
Nato a Foggia il 24 settembre 1897
Deceduto il 24 febbraio 1964
Licenza media superiore; ferroviere.

–         Blocco della Libertà: Avv. Raffaele Onorato, Giuseppe Buondonno, Prof. Vittorio De Miro d’Ayeta, Dott. Cesare Benvenuto

–         Unione Nazionale Sinistrati di Guerra: Dott. Nicola Centra, Dott. Salvatore Bramolla, Salvatore rapino

–         Partito Socialista Italiano: Avv. Domenico Fioritto, Ing. Leonardo Miccolis, Andrea Lucibelli

–         Alleanza Repubblicana Italiana: Enrico Balzamo, Dott. Francesco Cirillo, Antonio Ruggiero

–         Partito Repubblicano Italiano: Dott. Beniamino De Virgiliis, Francesco Petruzzelli, Prof. Nicola Russo, Giulia Tagliaferro

–         Unione Combatt. Reduci e Famiglie prigionieri: Dott. Raffaele Conte, Prof. Antonio Ciano

Ruggero Greco

Ruggero Greco
nato a Foggia, 19 agosto 1893
deceduto a Massa Lombarda, 23 luglio 1955
Pubblicista

         Grieco Ruggiero risultava nella lista del P.C.I.  della       Circoscrizione LE-BR-TA

 Questi i risultati in Puglia: D.C. 32%, PCI-PSI 25%, U.Q. 20%, U.D.N. (liberali) 10%, Blocco Naz.le della Libertà (monarchici) 9%. Il Partito d’Azione non raggiunse

i quorum nel collegio Bari-Foggia

 

 

 

 

 

 

Questi i Padri Costituenti eletti di Foggia e Provincia:

–         Allegato Luigi di San Severo – FG (1896-1958) – Contadino – Lista P.C.I.

–         Di Vittorio Giuseppe di Cerignola – FG (1892-1957) – Sindacalista – Lista P.C.I. – Eletto nel Collegio Unico Nazionale

–         Fioritto Domenico di Sannicandro G. – FG (1872-1952) – Avvocato – Lista P.S.I.

–         Grieco Ruggero di Foggia (1893-1955) – Pubblicista – Lista P.C.I. – Eletto nel Collegio XXVI Lecce

–         Imperiale Giuseppe di Foggia (1897-1964) – Ferroviere – Lista P.C.I

–         Recca Raffaele di San Severo – FG (1900-1954) – Magistrato – Lista D.C.

Ruggiero Carlo di Foggia (1908-1976) – Avvocato – Lista P.S.I.U.P.

 

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