FOGGIA E LE SUE CARROZZE
di Raffaele de Seneen e Romeo Brescia
La storica struttura dell’Istituto Incremento Ippico di Foggia, istituita nel 1915 con Decreto Luogotenenziale, venne inaugurata nel 1931. Il centro votato alla cura, salvaguardia e miglioramento del patrimonio genetico della razza del cavallo Murgese e la razza asinina di Martina Franca, Istituì nel suo interno, il 12 maggio 2012, la “Mostra permanente delle carrozze d’epoca Michele ed Antonio Pedone”.
La mostra si estende in un padiglione che copre una superficie di circa 450 mq e nel suo interno si possono ammirare finimenti ed esemplari unici di carrozze a due e quattro ruote, risalenti al XIX secolo, ancora oggi utilizzate con stalloni dell’incremento ippico. Il reportage seguente non vuole essere una disamina esaustiva ma un voler suscitare interesse e curiosità alla sua visita.
DUC DE DAME
Carrozza della fine dell’ottocento. Ha cassa con grande soffietto e cassetta asportabile per la guida del cavallo di volata alla D’Aumont, o alla demi D’Aumont dal nome del Duca di D’Aumont che ne dettò lo stile sul finire del secolo XIX. In cassa si trova uno strapuntino mobile per il trasporto di uno o di due bambini e sul retro si trova il palchetto a un posto per il palafreniere.
Usata sia per il tiro singolo che a pariglia e alla DAUMONT. Si tratta di una carrozza rappresentativa del periodo Belle Epoque, utilizzata per i rendez-vous pomeridiani nelle più importanti capitali d’Europa. Il Duc de Dame usava l’attacco alla demi D’Aumont che prevedeva una pariglia di cavalli non molto alti condotti da un cavaliere a sella sulla destra e un lacchè sulla panchetta posteriore.
La serpa (il seggiolino del cocchiere in cassetta) é del tipo amovibile e la carrozza può anche essere condotta direttamente dal proprietario , dalla posizione della cassa nelle occasioni informali e dinamiche o con il metodo tradizionale con cocchiere in cassetta per le occasioni di servizio.
Costruttore: Girometta Giuseppe (Baggio)
Proprietario: Famiglia Pedone
LANDAU
Carrozzeria italiana, modello a cassa chiusa a quattro posti, in doppio mantice in cuoio convertibile in scoperta, interni in cuoio capitonnè, completo di grandi fanali quadrati a candela.
Il nome di questa carrozza deriva dalla città tedesca Landau ( pronuncia: Landò). E’ una carrozza che nasce verso la fine del ‘700, derivata dalla berlina. E’ una vettura generalmente a quattro posti, apribile con due mantici contrapposti che permettono l’uso sia con la pioggia che con il bel tempo. La serpa del cocchiere è collocata all’esterno in posizione elevata e fa parte della scocca. Spesso posteriormente si trova un palchetto per il lacchè. E’ considerata una carrozza di prestigio e viene usata ancora oggi per le cerimonie delle Corti Europee per la sua caratteristica di carrozza sia estiva che invernale.
Costruttore: Fratelli Merola (Napoli)
Proprietario: Famiglia Pedone
TONNEAU
Carrozza leggera e scoperta, a due ruote, con accesso alla porta posteriore con sedili posti lateralmente. Veniva utilizzata dalla governante per il trasporto di bambini. Fu in seguito usata anche come carrozza per passeggiate e sfilate.
Costruttore: Corbellini (Milano)
Proprietario: Famiglia Pedone
COUPE’ – BROUGHAM
Con la rivoluzione francese le carrozze continuano a presentarsi al pubblico nelle forme più svariate.
Sotto Luigi XV e Luigi XVI divengono più artistiche, più leggere e continuano ad essere di uso più generale. Nasce così il coupè, vettura chiusa a quattro ruote e due posti, con due sportelli e un solo sedile, molto elegante tirata da un cavallo o da una pariglia. La parte anteriore è chiusa da due pannelli in legno vetrati che scorrono in senso laterale; i finestrini laterali si aprono a ghigliottina e sono tutti dotati di tendine.
Il nome deriva dal fatto che il corpo della vettura è tagliato ( coupè ) davanti a partire dallo sportello. La carrozza è dotata di un gran numero di accessori confortevoli( contenitori per bevande, vasetto portafiori, specchio, orologio, tubo per comunicare fonicamente con il cocchiere).
Costruttore : Ferretti (Roma)
Proprietario: Regione Puglia
BREAK WAGONETTE
Modelli a cassa aperta per sei persone con ingresso dal retro, divanetti in velluto, due fanali quadrati a candela, freno a leva.
Veicolo dei primi dell’ottocento. Originariamente pesante e stabile usato per domare i cavalli da tiro, impiegato poi come vettura scoperta per passeggeri, fornito di alta cassetta e di due banchi longitudinali, che serviva soprattutto per accedere dalla città ai campi delle corse. Con sospensioni a molle ellittiche, trasporta sei persone in sedili centrali sistemati uno di fronte all’altro. Esistono modelli ampliati che possono portare fino a dieci persone con l’aggiunta di sedili doppi nella parte posteriore del veicolo, il posto per il cocchiere in questo caso è rialzato.
BREAK
Proprietario: Regione Puglia
VITTORIA / MILORD
Carrozzeria italiana, modello a cassa aperta a due posti, soffietto e sedili in pelle, freno a leva e due fanali quadrati a candela sulla cassetta.
Carrozza a quattro ruote e due sedili: uno per i due passeggeri munito di mantice in cuoio ed uno anteriore più alto per il cocchiere. I parafanghi in cuoio seguono il profilo delle ruote e di norma scendono fino ad unirsi al montatoio che è molto basso e perciò molto comodo per la salita delle signore.
La Vittoria ha segnato l’epoca Vittoriana ( dal 1850 al 1940) e deve il suo nome alla regina Vittoria.
Vittorio Emanuele II nel 1875 né regalò una a Giuseppe Garibaldi.
La Vittoria e la Milord sono carrozze piuttosto simili, la caratteristica che le differenzia è che la serpa del cocchiere della Vittoria, normalmente smontabile, è montata su sostegni in ferro e non di legno. Sono entrambi carrozze di forma eleganti.
Proprietario: Regione Puglia
Costruttore: Bottazzi (Napoli/Roma)
In genere erano in grado di trasportare una o due persone, Erano utilizzati da diporto per brevi spostamenti, in occasione di svaghi in città oppure per la caccia. Questa tipologia di carrozza è infatti dotata di un “dog cart”, un vano per il trasporto dei cani.
Proprietario : Famiglia Pedone
Costruttore : Presteigne Carriage Co – Powys Wales
DOG CART – QUATTRO RUOTE
Usata a partire dal 1830 la Dog Cart, di origine inglese, è una carrozza scoperta molto elegante con sedili dos à dos. La vettura nata a due ruote venne in seguito alleggerita nella struttura e vi furono aggiunte le ruote anteriori. Tirata da una pariglia o anche da quattro cavalli, il veicolo era utilizzato per andare alle battute di caccia con i cani che, venivano fatti alloggiare in uno spazio sotto i sedili areato da un apposito spazio areato.
Proprietario: Famiglia Pedone
Costruttore: Dal Moro (Padova)
SKELETON – SCHELETRO
Veicolo a quattro ruote usato per domare i cavalli. Ha il seggiolino anteriore più alto per favorire una più ampia visibilità del cocchiere, mentre quello posteriore serve per una rapida discesa, in caso tempestivo, del personale ausiliario .Normalmente veniva attaccato un vecchio cavallo abituato al traino con il giovane puledro da domare.
Il cavallo anziano imperturbabile nelle sue abitudini aveva il compito di tranquillizzare il giovane cavallo.
Proprietario: Regione Puglia
Costruttore: G.B. Gallizzio & C. (Torino)
SPIDER PHAETON
Modello a cassa aperta con cuffia in cuoio e divanetti in pelle per due persone, ha due fanali rotondi a candela e freno a leva.
Prende il nome da Fetonte personaggio della mitologia greca, che per dimostrare ad Epafo che Apollo era veramente suo padre, lo convinse a fargli guidare il carro del Sole. A causa della sua inesperienza perse il controllo e i cavalli imbizzarriti corsero verso l’alto e bruciarono un tratto di cielo che divenne la via lattea, successivamente scesero verso la terra devastando la penisola arabica dando origine al deserto del Shara.
La Spider Phaeton è una carrozza a quattro ruote molto elegante con mantice anteriore,di norma ha una cassa con un sedile posteriore per i groons, quasi sempre veniva guidata dal proprietario. Le più eleganti erano molto alte e considerate anche piuttosto pericolose. Le ruote erano di grande diametro, per questo motivo le signore si facevano salire tramite una scaletta telescopica in ferro che rientrava sotto il sedile di guida.
Proprietario : Famiglia Pedone
Costruttore : Columbus Carriuage (London)
DUCHINO
Piccola carrozza ungherese di fine ‘800
Proprietario : Famiglia Pedone
DUCHINO
PICCOLA CARROZZA UNGHERESE DI FINE ‘800
PROPRIETARIO : FAMIGLIA PEDONE
REPLICA DI FHAETON
Come si evince dal nome questa carrozza è stata interamente ricostruita in epoca più recente rispetto le altre, ma rispecchia fedelmente le caratteristiche delle vetture dalle quali deriva.
CALESSE
CALESSE: sec. XX, modello molto diffuso a due ruote con parafanghi in legno, divanetto in cuoio e schienalino.
Il termine calesse trae origine da kolesa che in diverse lingue slave significa “ruote” o concetti analoghi. Discendente in veste lussuosa del biroccio. E’ un veicolo a due ruote per il trasporto di un massimo di due persone, generalmente trainato da un solo animale da tiro, rappresentava il mezzo più pratico e veloce per gli spostamenti dell’epoca. Una particolare caratteristica consiste nel rimessaggio in caso di inutilizzo, basta ruotarlo sull’assale fino ad appoggiare il traverso posteriore sul terreno e sfruttare lo spazio in altezza. Il calesse era preferito dal signore per gli spostamenti veloci tra fondi agricoli, dotato spesso da una copertura a mantice retraibile.
Proprietario : Famiglia Pedone
Costruttore: A. Torricella & C ( Firenze)
DOS A’ DOS
Proprietario : Famiglia Pedone
Costruttore: Bottazzi (Napoli)
MILITARY
MILITARY: sec XX, carrozzeria bolognese, modello tipicamente italiano di militarino con divanetto e schienale in cuoio nero, parafanghi in legno verniciato e due fanali rotondi piccoli sulle stanghe. Leggero e molto elegante era preferito dagli ufficiali di Cavalleria, successivamente anche dai borghesi
Proprietario: Famiglia Pedone
Costruttore : Gandolfi – San Giorgio di Piano (BO)
GLOSSARIO DELLA CARROZZA
- Assale
- Balestre ellittiche
- Balestre semi- ellittiche
- Balestre trasversali
- Bilancini
- Biscottino
- Capitonné
- Cassetta o serpa
- Ceppo freno
- Cerchione
- Suspendita cassa
- Compasso
- Fanale
- Freno
- Mantice
- Mozzo
- Orfanella
- Parafango
- Porta frusta
- Predellino o montatoio
- Raggi ruote
- Reggi redini
- Sedile del cocchiere
- Sedile del lacchè
- Sportello
- Telo copri gambe
- Tendina
- Frustino
BILANCINO
Traversa in legno alla quale si attaccano, tramite le tirelle, il cavallo per il tiro della carrozza
HERSE (dal francese, tradotto in italiano: erpice)
Traversa orizzontale in ferro irto di punte acuminate, veniva fissata nella parte posteriore delle carrozze, sull’assale o tra le balestre posteriori, per impedire che vagabondi o monelli vi salissero per farsi trasportare gratuitamente.
PREDELLINO
Gradino o piano di appoggio sul quale si appoggia il piede per salire sulla carrozza
“Martellina”
Sistema di azionamento del freno a mezzo di leva meccanica a cremagliera
“GIRABACCHINO”
Sistema di azionamento del freno tramite manovella a vite senza fine
CEPPO FRENO
CASSETTA o SERPA
Sedile scoperto anteriore della carrozza dove siede il cocchiere
FANALE
Sistema di illuminazione a mezzo di candela interna per rendere visi le carrozze ai pedoni per le strade buie di quei tempi
Mantice – Compassi
Copertura in cuoio che si può alzare o abbassare tramite due bracci di ferro così detti compassi
MOZZO
Cilindro centrale della ruota che ha funzione di collegamento dei raggi con l’assale. Generalmente sul mozzo sono riportati i dati della casa costruttrice.
ORFANELLA
Scudo longitudinale a protezione delle Gambe del conducente
CAPITONNE’
Il capitonné è un tipo di imbottitura per tappezzerie, nata intorno al 1800. Quest’imbottitura viene lavorata completamente a mano e trapunta in modo da formare cuscinetti disposti in rete di quadrati o losanghe.
Finimenti a collare per carrozza
- Testiera della briglia
- Frontale della briglia
- Paraocchi
- Sottogola della briglia
- Immorsatura
- Redini
- Collare
- Martingala
- Stanghe del veicolo
- Cintura sottoventre
- Sopradorso
- Tirelle
- Soprane biforcate
- Sottocoda
- Braca leggiera
Pubblicato il: 7 Apr 2018