Piccoli numeri per una grande città

PICCOLI NUMERI PER UNA GRANDE CITTA’

di Raffaele de Seneen

La rilettura di una vecchia ma interessante pubblicazione locale: “Città di Foggia – Evoluzione demografica dal secolo XVI in poi” di Carmine Muscio edita nel 1984, sollecita alcune considerazioni e raffronti.
Se per Foggia tutto ha inizio col rinvenimento del Sacro Tavolo dell’Iconavetere (Anno 1.000 c.) , tutt’intorno c’è ben poco: palude, poche capanne, alcuni pastori e vacche e una taverna, quella del Bufo (rospo) che poi qualcuno nel tempo per mero errore di trascrizione o desiderio di nobilitarne la denominazione trasformerà in Gufo, passando da un anfibio ad un pennuto.
Certo è che un paio di secoli dopo, dall’arrivo di Federico II (1221) alla morte dello stesso (1250) a Castel Fiorentino in Agro di Torremaggiore Foggia cresce, viene dotata di mura di protezione con cinque porte d’accesso (la Testa di Cavallo), vede la costruzione del primo corpo della sua chiesa Cattedrale (1170), e quella di un palazzo reale iniziata nel 1223, diventa “inclita e imperiale” ma perde le mura.Tutto farebbe pensare chissà a cosa, perché i nostri occhi sono abituati ormai, così come il cervello, ai “grandi numeri”: viavai di persone per le strade, palazzi e grattacieli, traffico automobilistico, negozi e vetrine, ecc. Invece, il tutto va di molto ridimensionato, e se parliamo di abitanti, oggi circa 151.000, dobbiamo dividere questo numero almeno per 117 per avvicinarci ai 1.285 abitanti dell’anno 1532 (quasi tre secoli dalla morte di Federico II) che all’epoca venivano conteggiati in “fuochi” costituiti da cinque persone cad.
Siamo ai livelli attuali di uno fra i meno popolosi comuni della Capitanata: Castelluccio Valmaggiore, 1.247 abitanti.
Altri dati significativi dell’evoluzione demografica di Foggia sono i seguenti:
Anno 1545 fuochi 266 abitanti 1.330
Anno 1561 fuochi 618 abitanti 3.090
Anno 1590 fuochi 1.000 abitanti 5.000
Anno 1669 fuochi 1.185 abitanti 5.925
Anno 1737 fuochi 1.144 abitanti 5.720
Anno 1788 abitanti 17.009
Anno 1842 abitanti 23.552
Anno 1861 abitanti 32.493
Ora, se torniamo al periodo di Federico II e consideriamo che a Foggia morì la moglie Isabella d’Inghilterra l’1 dicembre 1241, che a Foggia fu ricevuto L’Infante di Castiglia, che qui si riunì un “parlamento” del regno nel 1240, e furono tributati onori e grandi festeggiamenti nel 1241 per l’arrivo del cognato Riccardo di Cornovaglia; che Corrado IV radunò a Foggia un’assemblea nel 1252, e Re Manfredi tenne una curia solemnis di tutti i nobili e deputati nel 1260, quello che più colpisce è l’estensione della superficie della città murata di Federico II, circa 1 chilometro quadrato, intorno alla ventesima parte della superficie attuale.
Il calcolo è approssimato, ma se qualcuno riuscisse a farlo in modo scientifico non si discosterebbe di molto.
Impossibile calcolare la densità di abitanti per chilometro quadrato dell’epoca in quanto il primo dato disponibile relativo agli stessi è del 1532.

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