L’ausiliaria dell’esercito inglese.

L’ausiliaria dell’esercito inglese.

di Annamaria Petrozzi Simone

Alla fine del ’43 la mia famiglia aveva trovato rifugio, dopo varie traversie, in una casa di amici in Via Tenente Iorio. La casa era disastrata, alle finestre non avevamo vetri ma cartoni, comunque la vita continuava. L’appartamento era composto di tre camere e servizi. All’epoca se ci cedeva una camera alle forze armate si era tranquilli che l’appartamento non sarebbe stato requisito in caso di necessità. Noi quindi ospitammo in una camera un’ausiliaria dell’esercito inglese, la signorina Cyla Oresteria. Aveva 25 anni. In un primo momento eravamo tutti sospettosi e titubanti, in particolare le mie zie che posero come prima condizione che la signorina non avrebbe dovuto ricevere uomini. Poi le cose andarono diversamente e si creò un clima di collaborazione e di affetto. La signorina era un tenente i nazionalità polacca ed era ebrea (noi allora della tragedia ebraica non sapevamo nulla). Aveva un fidanzato ungherese, Lacy Kramer, anche lui ebreo, che lavorava come autista personale del Town Major. Come coppia erano affiatatissimi e le mie zie, nonostante i loro pregiudizi, chiusero gli occhi e permisero che si frequentassero anche in casa. Si sposarono a Bari ed ebbero un figlio che chiamarono Nicola.

Nella primavera del ’44 passarono per Foggia e vennero a salutarci. Chiedemmo cosa avrebbero fatto, dove sarebbero andati, chiedemmo delle loro famiglie. Ci risposero che non potevano dirci nulla di preciso perché forse le loro famiglie non c’era più e fecero con le labbra un segno di fumo. Io allora non capii….. L’ho capito dopo.

534147_203409643127711_2047423661_n

Prima di andar via Lacy fece un disegno e lo dedicò a me scrivendo sotto il suo indirizzo e quello di Cyla. Mi disse che era la colomba della pace. Non li ho più rivisti e non ho più saputo nulla di loro.

 

994_203409799794362_1781080854_n

Articoli recenti