Foggia – Cartiera e cartai

Foggia – Cartiera e cartai

Di Romeo Brescia

Tutta la nostra provincia vanta una fiorente economia agricola, ormai è risaputo che manca di quella forza motrice utile per lo sviluppo industriale, salvo di piccole industrie per la trasformazione dei prodotti agricoli o di piccole fabbriche di macchinari ed attrezzi per l’agricoltura.

Non sempre è così. La Provincia di Foggia vanta dal 1935 una delle industrie più importati della nostra nazione: la Cartiera che ha cominciato la sua produzione di carta con un originalissimo e unico procedimento di trasformazione ideato dall’italiano Ottorino Pomilio. Infatti il progetto originale autarchico prevedeva la produzione di carta con materie prime esclusivamente reperite sul territorio, come la paglia prodotta a dovizia nel Tavoliere e il sale come materiale chimico utile alla lavorazione fornito dalle Saline di Margherita di Savoia.

Ripercorrendo un po’ di storia possiamo dire che: quando nel 1935 la società INCEDIT iniziò i lavori degl’impianti per la costruzione di una Cartiera a Foggia ebbe da subito problemi di fondi per la realizzazione. Proprio in quel periodo l’Istituto Poligrafico dello Stato aveva divisato d’impiantare, per sopperire ai propri bisogni, una cartiera nel comune di Castelraimondo in provincia di Macerata, ma non ne aveva ancora approvato nemmeno il progetto tecnico, le forti pressioni del Senatore Gaetano Postiglione, nostro concittadino e forte sostenitore del progetto, indirizzarono la scelta dell’Istituto romano verso il progetto di Foggia. La decisione di optare sul progetto di Foggia già in essere non si fece attendere e venne disposto con il Reggio Decreto del 6 luglio 1936 lo scioglimento della società Incedit e il passaggio al Poligrafico di Stato.

La nuova gestione, con uno stanziamento di fondi Statali, passò subito all’opera realizzando impianti per la produzione elettrolitica di reagenti, una centrale termoelettrica, l’impianto trinciapaglia ( taglio e pulitura del vegetale), un impianto per il trattamento chimico, epurazione imbianchimento lavaggio ed addensamento della cellulosa, un impianto per la preparazione degli impasti, una macchina continua per carta, reparti per l’allestimenti carta, oltre alle officine di riparazione, magazzini, spogliatoi, infermeria, portineria, uffici, laboratori chimici e mense. Due pozzi freatici garantivano l’apporto di acqua.

 Nei pressi, infine, una serie di case per l’alloggio del personale, la chiesa, il campo sportivo e 40 ettari di terreno agricolo coltivabili. Gaetano Postiglione morì il 25 dicembre 1935 senza vedere la realizzazione di tutto questo,  e l’ I.P.S.  di Foggia venne inaugurato l’8 dicembre 1936.  

Questo è stato l’assetto Industriale iniziale che ha portato subito al successo produttivo negli anni che seguirono e fino ad oggi con un escalation crescente.

 Con l’ingresso della Zecca e la produzione di carta valori il progetto iniziale, in certi versi, viene abbandonato per optare sempre più sull’innovazione e l’efficienza industriale con punte sempre più alte mirate alla sicurezza e ai controlli della contraffazione.   

Come detto in precedenza, in questo scenario prevalentemente agricolo, la Cartiera ci è piovuta come manna dal cielo, ed ora è nostro compito di assistere, difendere, potenziare, valorizzare sempre più questa grande fonte di lavoro, d’interesse non solo locale ma anche nazionale. Bisogna tener conto che questa industria non è solo una fonte di reddito per molte famiglie ma anche scuola per molte professioni come il cartaio, una figura di eccellenza quasi sempre ignorata sul nostro territorio ma che ha segnato per tutti questi anni la sua prerogativa nel resto d’Italia.

Di seguito è possibile visionare un video amatoriale inedito, con riprese fatte 40 anni fa all’interno della Cartiera di Foggia. Un nostro grazie va al previgente ex dipendente, che ha voluto ed ha saputo trasmettere a tutti noi la conoscenza e testimonianza di uno spaccato produttivo di questa grande ed importante Industria e del suo lavoro svolto come cartaio.  

 

 

 Pubblicato il 9 settembre 2022 

 

 

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