La salumeria Bucci

La salumeria Bucci

dal 1915

La Salumeria Bucci, oltre un secolo di vita, assume rilevanza nella storia locale non solo per gli anni trascorsi dalla sua fondazione, ma anche perché ad un certo punto della sua esistenza trasferisce la propria attività in Via Ginnetto, strada centrale e prospiciente l’omonimo mercato rionale non solo orto-frutticolo conosciuto anche come Mercato del Conventino nel quale si inserisce, si integra e ne diventa un tutt’uno.

Il Mercato Ginnetto non c’è più da un poco di anni, la Salumeria Bucci è ancora lì al Civico 13/A.

Il contributo che segue, e le belle foto anche d’epoca, ci è stato offerto dall’amico Salvatore Bucci che ringraziamo.

La salumeria Bucci viene aperta nel 1915 da Bucci Salvatore Nicola e dalla consorte Marcone Grazia.

L’attività fu aperta nell’allora Piazza Lanza, attuale Piazza Giordano in un vecchio fabbricato nel cui sito oggi ha sede il nuovo fabbricato dell’Unicredit – Banca di Roma.

Non esistono foto d’epoca che ritraggono la salumeria, ma solo foto che danno l’idea dei luoghi.

La freccia indica il fabbricato che ospitava la salumeria in uno dei suoi locali a piano terra.

Nel 1930, a causa del decesso di Bucci Salvatore Nicola, l’esercizio viene assunto dalla moglie Marcone Grazia coadiuvata dei figli Antonio e Giovanni.

 

Marcone Grazia – Bucci Giovanni – Bucci Antonio

      Durante i bombardamenti del 1943 l’edificio fu colpito dalle bombe Anglo-Americane e totalmente distrutto, la sola cosa che si riuscì a recuperare fu un’affettatrice.

Nel dopo guerra l’attività riprese nella nuova sede in Via Aquilonare 3. Oggi questo tratto di via non esiste più.

Una vecchia foto ne ritrae l’antico fascino con la fila evidente sulla sinistra di vecchie case che vennero abbattute, cancellando anche il primo tratto di Via Aquilonare,  per far spazio alla struttura che inglobava il nuovo mercato coperto e il parcheggio auto.

Di questa nuova ubicazione esistono solo due foto come questa che mostrano l’ingresso della salumeria. Il “bimbo” vestito per la prima comunione è mio fratello Franco.

Nel 1950 va in pensione la capostipite Marcone Grazia e al suo posto a dare un’aiuto all’attività sarà la moglie di Giovanni Bucci: Anzivino Anna Maria.

Anzivino Anna Maria

Anche i loro figli man mano che crescono faranno la “gavetta” nel negozio di famiglia come aiutanti tutto fare.

Salvatore – Alfredo – Marco – Franco

Con la costruzione del Parcheggio Ginnetto il negozio si trasferisce nella attuale sede di Via Ginnetto 13/A, angolo Via Aquilonare.

Salvatore e Alfredo si trasferiscono fuori Foggia per lavoro, e successivamente anche Marco va a lavorare altrove, sarà  Franco, con la moglie Maria Pia Ameruoso, a portare avanti l’attività dal 1985 anno in cui papà Giovanni andrà in pensione.

Il negozio di famiglia Bucci è stato anche una fucina per nuovi salumieri che stanno continuando la tradizione arrivata quindi alla quarta generazione, tra questi Claudio Bucci mio figlio,  Danilo e Valerio Figli di Franco.

Claudio e Danilo attualmente lavorano presso altre ditte e il negozio oggi è gestito dai “tre moschettieri”: Papà Franco, mamma Maria Pia e il figliolo Valerio.

Via Aquilonare faceva parte del mercato del Conventino o Ginnetto che era, dopo il mercato Coperto, il mercato più grande di Foggia. Un mercato molto frequentato e i commercianti erano dei “personaggi” conosciuti in tutta Foggia.

A seguire, una carrellata fotografica di questi “personaggi” fermati nel tempo nelle loro attività, con le tipiche bancarelle sparse lungo la via mercatale dell’epoca.

“Assunta quarante”

Alla destra guardando la foto, Nino Delli

“Lilino Caracozza lo spazzino”

"Tatille" venditore di cozze e baccalà

“Tatille” venditore di cozze e baccalà

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bancarella in via Barra di oggetti del fascismo

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