Lo zio morto in guerra – Cap. Mag. Pasquale Berardi

 

LO ZIO MORTO IN GUERRA

Cap Mag. BERARDI PASQUALE

La Foggia dell’ultimo secolo circa, quella a noi più vicina, non è stata mai teatro di guerra se non per i cruenti bombardamenti dell’estate del ‘43 durante i quali persero la vita molti civili e gran parte della città venne rasa al suolo. Questo, spesso per i foggiani, focalizza e diventa l’unico punto di discussione e riferimento rispetto ad una tragedia epocale, quale fu la Seconda guerra mondiale, che sconvolse il mondo non solo per i tanti tragici bombardamenti di città e paesi, ma vide anche milioni di caduti in combattimento, deportati e trucidati per un giuramento ad una Bandiera ed una Patria.

Così, quando troviamo un riferimento seppur di poche righe dopo tanti anni, è doveroso raccogliere e raccontare storie di giovani concittadini che hanno combattuto su tutti i fronti immolando la loro vita per la Patria che si tramandino di generazione in generazione.

A tal proposito raccogliamo quanto scritto da Pasquale Berardi in un post di Facebook, insieme ad un foto-ricordo commemorativa:

“Lo zio paterno, di cui ho preso il nome, deceduto in battaglia sul fronte Greco (Vigile Urbano di Foggia).

Ciao zio sei nato diversi anni fa, era l’anno1915, in questo stesso giorno di oggi. Purtroppo non ti ho mai conosciuto, la guerra strappò via la tua giovinezza dai tuoi cari e dalla tua sposa che tanto ti ha amato. Ti ho voluto sempre bene sin dalla mia tenera età e continuerò ad amarti sempre. Ti invio i miei più cari auguri fin lassù, spero che gli angeli ti organizzino una meravigliosa festa con tutti i Tuoi cari. Buon compleanno zio! “

Si tratta precisamente di Pasquale Berardi figlio di Michele e Mazzardi Raffaela, nato a Foggia il 19 gennaio 1915. Alla chiamata del servizio militare di leva era residente in via Tre Strade n°12 (presso Tonti Teresa).

Ad aprile del 1936 venne arruolato nel 9° Artiglieria d’Armata come soldato scelto ed a ottobre dello stesso anno le sue attitudini lo portano a conseguire i gradi di Caporal Maggiore. Dopo essere stato aggregato al 1° Reggimento Artiglieria Celere di Udine verrà messo in congedo il 25 giugno 1937.

Mentre erano in atto i preparativi delle nozze con la sua amata Maria viene richiamato alle armi. Questa volta viene inviato a disposizione del deposito del 10° Reggimento Arditi di corpo d’Armata a Napoli il 5 settembre 1939. Da qui si imbarca sul piroscafo “Toscana” alla volta di Tripoli dove giungerà come membro del 14 Reggio Artiglieria Guardia alla Frontiera e assegnato al settore di Zuara, una piccola cittadina sulle coste della regione della Tripolitania.

Ritornerà in Italia per una breve licenza il 10 maggio 1940, e a seguito di un dispaccio del Ministero verrà messo a disposizione del 20° Reggimento Artiglieria Corpo d’Armata di Bari, dove si imbarcherà alla volta di Durazzo in forza al 26° Reggimento d’Artiglieria di Corpo d’Armata il 28 ottobre 1940.

La Campagna di Grecia mise a dura prova i nostri soldati, gli attacchi dell’esercito italiano sul confine tra Albania e Grecia vennero aspramente contrastati dall’esercito greco, che proprio nel gennaio del 1941 venne affiancato e rafforzato dalle truppe alleate Inglesi. In questo teatro di guerra il Caporal Maggiore Pasquale Berardi venne colpito dal piombo nemico e perse la vita. Queste poche righe, riportate sul suo foglio matricolare depositato presso l’Archivio di Stato di Foggia, chiudono per sempre la storia di un giovane vita spezzata nell’adempimento del suo dovere in una guerra senza logica dettata solo dall’avidità del potere fascista: “Deceduto in combattimento a seguito di ferite al cranio, torace e arti, nella località di Luzati (Tepelene), caposaldo della resistenza italiana, il 30 gennaio 1941”.

Risulta sconosciuto ancora oggi il luogo di sepoltura. Negli anni avvenire nel cimitero di Foggia vennero esposte le foto dei caduti in guerra e furono celebrate messe in suffragio delle loro anime, la foto che segue ritrae uno di quei momenti.

di Raffaele de Seneen  e  Romeo Brescia

 Pubblicato il: 7 Giu 2021

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