La sede del Banco di Napoli a Foggia

 

LA SEDE DEL BANCO DI NAPOLI A FOGGIA

Nel giro di pochi anni, l’antica istituzione del Banco di Napoli di Foggia cambia look ed anche denominazione.

Le origini di questo istituto bancario le troviamo in una relazione presentata dall’allora Sindaco di Foggia, Lorenzo Scillitani, al Consiglio comunale nella seduta del 18 ottobre 1869: “ Siccome era mio antico desiderio il poter procurare a questo paese una Cassa di risparmio, tenni lunghe pratiche col direttore generale del Banco di Napoli, e riuscii di richiamare in Foggia una sede succursale dello stesso; il quale, oltre ad essere un istituto di credito, è puranche un istituto di beneficenza. Voi voleste concorrervi con fornirgli il locale gratuito per 10 anni: e con il prossimo novello esercizio desso sarà installato”.

 Il 24 marzo 1870 il Banco di Napoli apre gli sportelli al pubblico foggiano, la prima sede fu nei locali di un immobile dei sig. Serra sullo stradone S. Antonio Abate, la direzione venne affidata a Biagio Gianchi e allo stesso Scillitani venne conferito il compito di censore, con un gettone di presenza del valore di lire mille, che con grande spirito caritativo provvide a devolvere interamente ad un istituto di carità.

L’attuale sede del Banco di Napoli (dal 28 novembre 2018 Banca Intesa Sanpaolo) venne inaugurata il 6 gennaio 1929 dopo lunghe trattative per acquisire il suolo idoneo alla bisogna da privati diversi: Pedone, Buontempo e Mancini-Guardabassi. Seguì la progettazione nel 1919 ed i lavori ebbero inizio nel 1921 con incarico alla ditta del Cav. Michele Miranda.

Mattoni e cemento armato, 20 metri di altezza, un piano interrato e tre fuori terra per circa 1.000 mq. Con tutto il necessario per gli uffici, l’attività ricettiva, di rappresentanza e custodia del Tesoro.

Il look interno della sede è stato rifatto qualche anno fa per rispondere alle nuove esigenze di ricezione della clientela ora a diretto contatto con impiegati e funzionari.

Dell’originario arredo fornito dal noto mobiliere Ducrot restano, a vista nel salone centrale,  solo due tavoli quadrati ricoperti in marmo verde e gli sgabelli.

La foto ricordo di Enzo Ciampitti : “Mio nonno anni 40 viale Vittorio Emanuele Foggia sede del Banco di Napoli, lui è quello in fondo sotto la foto del Dux”.

Una banca sempre apprezzata dai foggiani, il cui stabile venne anche compromesso dai bombardamenti dell’estate ’43 e successivamente occupato dalle truppe alleate.

Ritornato alla sua vecchia funzione il palazzo venne sottoposto ad un’importate  ristrutturazione. Tale incarico venne affidato all’ing. Quarato che riportò l’edificio al suo originale splendore, permettendo la riapertura degli uffici  con alla direzione il Comm. Cirone, il quale evitò, dietro la pressione della cittadinanza, che i due grossi fanali laterali al portone d’ingresso, di pregiata fattura e smontati durante la ristrutturazione, venissero trasferiti alla sede centrale di Napoli.

E’ invece di data più recente la ristrutturazione esterna e il nuovo passaggio giuridico a Sanpaolo Banco di Napoli S.p.A., lasciando invariato le sedi nel Mezzogiorno del Paese e il forte radicamento nel  che ha contrassegnato la vita del vecchio Banco di Napoli.

 

Brescia Romeo

Pubblicato il: 7 Feb 2022

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