Foggia, la scuola e l’istruzione

Foggia, la scuola e l’istruzione

Raffaele de Seneen e Brescia Romeo

Una vecchia foto,

Scolaresca 1885

PER GENTILE CONCESSIONE DI ANNAMARIA PETROZZI SIMONE
DEDICATO A VINCENZO CAPUTO (SECONDO DA DESTRA IN PRIMA FILA)

accompagnata da un commento significativo: “Carico questa fotografia con un senso di enorme tenerezza. Trovata in un vecchio album di famiglia. Non so chi siano questi bambini. So vagamente che uno di essi potrebbe essere il fratello maggiore di mia nonna. La fotografia dovrebbe essere degli anni ’80 del 1800. Mi colpiscono i due striscioni che reggono i bambini ai due lati della fotografia :”Viva la scuola; Viva il lavoro”. Quasi non si leggono più. Domande si affollano. Chi sono state queste persone? Cosa hanno fatto nella vita? Che strade hanno percorso i loro discendenti? Sotto i nostri occhi virtuali (che mai loro avrebbero immaginato mentre si mettevano in posa) gli concederemo ancora un po’ di vita”

che ha suscitato tanta curiosità.

L’epoca, fine 1800, il luogo Foggia, giovani studenti ed insegnanti in una foto-ricordo, seri e compassati, sui gradini di una struttura che appena si intravede alle loro spalle. Quale?

Abbiamo provato ad individuarla recandoci all’Istituto Scillitani (1884), al Figliolia (1745), non ci hanno convinto. Forse il “San Gaetano” oggi liceo musicale o gli scalini della vecchia Chiesa di S. Maria della Croce accanto all’Istituto Maria Cristina in quella che una volta era Piazza Lanza, entrambi abbattuti per costruire il Palazzo degli Uffici Statali? Il dubbio resta.

Foggia delle 7-8 cattedre universitarie realizzate in coda al periodo borbonico e perse subito dopo, del già citato “San Gaetano”, ex convento e chiesa trasformato su richiesta avanzata nel 1797 da parte dei gentiluomini di Foggia in convitto e scuola superiore (una scuola pia gestita dagli Scolopi) dei propri rampolli, garantiva solo scuola d’elite se l’Unità d’Italia trovò la nostra città con un tasso di analfabetismo dell’85% su una popolazione di circa 31.500 abitanti.

Mamma

Foggia, 1930

Sarà quello, il 1861, lo spartiacque per il passaggio alla scuola di “massa”, primo artefice il nostro concittadino Lorenzo Scillitani (1827 – 1880) sindaco dal 1861 al 1862, poi dal 1866 al 1872, Preside della Provincia dal 1872 al 1876, parlamentare dal 1870 al 1876.

Persona colta ed illuminata con lo sguardo rivolto al futuro, impegnata in ogni campo per migliorare Foggia e le condizioni dei suoi abitanti puntando fortemente sulla leva dell’istruzione diffusa.

Nonostante lo stanziamento irrisorio per l’istruzione trovato nel bilancio comunale, aprì subito due asili infantili per 200 bambini, quattro scuole elementari per 250 alunni ed una scuola serale.

Già nel 1868/69 gli alunni delle elementari ammontavano ad oltre 1.200 su una popolazione di circa 34.000 abitanti.

Scolaresca Annita 1

Foggia, 1922

Alla scuola serale (1862) affiancò le “scuole dominicali” per le donne, le “scuole per campagnuoli” facendo meritare al Comune di Foggia il pubblico elogio del Ministro della Pubblica Istruzione.

Portò l’istruzione nelle carceri femminili, Foggia prima città in Italia.

Nell’anno scolastico 1868/69 partì il liceo-ginnasio-convitto “Vincenzo Lanza”, erano già presenti istituti magistrali.

Ancora, nel 1869, vede la luce l’Istituto Meccanico Agrario naturale approdo dei ragazzi che frequentano l’Orto Agrario dell’orfanatrofio Maria Cristina. Fu istituito un “Laboratorio Meccanico” per l’istruzione teorico-pratica degli artigiani, e l’Istituto di Civili Fanciulle.

La città di Foggia, “benemerita nell’istruzione”, consegue la medaglia d’argento conferita dal Real Ministro dell’epoca.Industriale

Più precisa, perché ancora riportata sul vecchio frontale dell’Istituto, ora interno ad un giardino della scuola, la data del 1872 come nascita dell’I.T.I. “Saverio Altamura”, anch’esso però figlio di una precedente esperienza che vede nel 1864 la nascita di un “Laboratorio meccanico e Scuola Tecnica”, poi “Scuola per arti meccaniche e fabbrili” con sede in “un locale fuori dall’abitato, sito nel Parco Pila e Croce, un tempo di spettanza della Compagnia Witmann e Grimaldi per uso mulino a vapore”.

Zio Simone

FOGGIA 1903 – Studenti dell’ultimo anno di scuola superiore

Il Regio Istituto “Pietro Giannone” nasce nel 1885 con sede nell’attuale scuola elementare “G. Pascoli”. Da questo Istituto, nel tempo, si gemmeranno altre situazioni come l’Istituto Tecnico Crispi a indirizzo mercantile (1928), l’Istituto “E. Masi” per geometri (1959), ancora più di recente il “Rosati” a indirizzo mercantile (1969) e fino ai giorni nostri.

Un po’ di storia della nostra Foggia senza pretesa di essere esaustivi.

 

2 MARIO NAPOLITANO CLASSE 1921 - Foggia anno 1932

Foggia 1932

Fonti:

– Lucia Lopriore – “Storia del Regio Istituto Tecnico ‘Pietro Giannone’ di Foggia”
-“Atti della celebrazione del Centenario della morte di Saverio Altamura” dell’I.T.I. “Saverio – Altamura” di Foggia col patrocinio dell’Amm. Prov.- 2000
– “Lorenzo Scillitani – Il sindaco galantuomo” a cura di M. Ariano e R. Iuliani – Ed. del Rosone – 2005

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