LA FABBRICA DELLE SEDIE

 Di Raffaele de Seneen  e  Romeo Brescia

Fra le nostre arti povere, mestieri di una volta, si ricordano quella dei/delle jungiàre (costruttori col giunco di fiscelle per ricotta e formaggi ), cestàre (costruttori di cesti con canna e rami di salice), seggiàre (impagliatori di fondi di sedie) ed altri ancora ma non il “seggiolaio” costruttore di sedie.

Fam. Dalmasson davanti alla bottega in via Francesco Crispi

Questa attività approdò a Foggia in tempi relativamente più recenti, dopo un percorso fortunato e casuale che non stava scritto da nessuna parte.

Eliseo Dalmasson, friulano di Corno di Rosazzo (Udine), rientra dalla guerra in Grecia sbarcando in Puglia, dalle nostre parti, Manfredonia probabilmente.

I ricordi del nipote Armando (30-40 anni), per quell’occasione, ci fanno ritrovare nonno Eliseo sulla Montagna del Gargano, Foresta Umbra, ma il perché si è perso nel tempo.

Gli alberi di alto fusto e svariate essenze che circondano Eliseo ai suoi occhi rappresentano solo ottimo legname per costruire sedie, l’arte che già da tre generazioni portano avanti in famiglia nel paese d’origine.

Eliseo Dalmasson

Eliseo è imprenditore nato, si guarda intorno, prende un po’ di informazioni, oggi diremmo fa una “ricerca di mercato”: a Foggia e in tutta la Capitanata non  c’è chi costruisce sedie, e forte della sua teoria: “Finché la gente nascerà col didietro per noi ci sarà sempre lavoro” ha già preso la sua decisione.

Torna a casa, espone il progetto, fa i bagagli e “sbarca” nuovamente a Foggia.

La prima officina-falegnameria è in Via Francesco Crispi, un grande locale a piano terra con un grande portone in legno, di fronte, la Chiesa del Convento di San Pasquale.

“Si producevano sei sedie al giorno partendo da un tronco di legno” racconta Armando, giusto per il mercato locale.

Nella falegnameria artigianale ma ben organizzata lavorava anche Gianfranco, figlio di Eliseo, papà di Armando.

Le cose vanno sempre meglio perché a buone maestranze si associa sapiente cultura imprenditoriale, entusiasmo, severa scelta di legnami e selezioni di materiali.

Il salto di qualità avverrà intorno al 1965 quando sulla via per Napoli, subito dopo l’ingresso di Borgo Segezia, la Dalmasson Sedie su un’area di 12.000 mq si doterà di uno stabilimento al coperto di 2.500 mq.

Fabbrica di sedie Dalmasson – Borgo Segezia – FG

Una rete di buoni agenti e trasporti in proprio permetteranno di assicurarsi commesse per forniture in tutta Italia, nelle isole e anche oltre confine.

La produzione arriva a 600 sedie al giorno, in principio erano solo sei. La fabbrica  non è più operativa da un po’ di anni.