Piccolo Seminario “Maria De Prospero”

 

   PICCOLO SEMINARIO “MARIA DE PROSPERO”

La Beata Teresa Casini ( Frascati 27 Ottobre 1864 – Grottaferrata 3 Aprile 1937)

La Beata Teresa Casini (Frascati 27 Ottobre 1864 – Grottaferrata 3 Aprile 1937) durante la sua vita devozionale come suora dell’ordine delle Oblate del Sacro Cuore di Gesù si propose di aiutare i bambini, in particolare quelli orfani e abbandonati, a crescere nell’istruzione come persone aperte a un progetto che fosse profondamente umano e vocazionale, in vista di un cammino verso una propensione Sacerdotale. Nacque così in lei l’idea della nuova opera che fu chiamata dei “Piccoli Amici di Gesù” e che ebbe inizio con l’approvazione del Vescovo di Frascati nel 1925. I collegi e le scuole dei “Piccoli Amici di Gesù”, come vivai di vocazioni, si diffusero in Italia e all’estero dove come in passato, continuano ancora ad oggi a dare i loro frutti.

Nello stesso anno che papa Pio XI indisse il “Giubileo della pace” (1925), la Beata Teresa incontrò il vescovo di Foggia, Fortunato Maria Farina, ammiratore e sostenitore dell’Opera delle Oblate, al punto da invitarle ad aprire un collegio di “Piccoli Amici” nella sua diocesi pugliese (iniziativa che si concretizzò poi nel 1929 dopo un lungo e memorabile viaggio in treno di cinque piccoli e poche suore).

N.D. Adele Anglisani ved. De Prospero (26/3/1882 – 26/4/1953)

La vedova Adele Anglisani, aveva un’unica figlia, Maria De Prospero, che dopo aver contratto matrimonio con un ricco signore abruzzese, morì al suo primo parto il 24 gennaio 1929; dopo pochi giorni dalla nascita morì anche la piccola Agnese.

La signora Adele ferita da questi gravi eventi luttuosi e motivata dalla sua grande sofferenza trovò conforto nell’iniziativa di creare un’opera che ricordasse la sua adorata figlia. Mons. Farina (già sua guida spirituale) là indirizzò verso il progetto a lui a cuore da tempo, di far sorgere a Foggia un pre-seminario da affidare alle Suore Oblate del Sacro Cuore di Gesù.

Maria De Prospero – (29 luglio 1901 – 24 gennaio 1929)

Il seme germogliò nel cuore fecondo della Signora Adele a tal proposito ma, non riuscendo a coprire tutte le spese dell’opera, venne aiutata da Mons. Farina che ci mise del proprio per rendere possibile la costruzione della nuova casa.

La costruzione del “Piccolo Seminario Vescovile” di Foggia aprì le sue porte il 18 gennaio 1937, arredata all’interno con tutti i mobili della signora Adele e con una rendita, per il suo mantenimento, proveniente dal lascito di terreni al Mons. Farina.

Anche Il Piccolo Seminario visse le avversità del secondo conflitto bellico, durante il quale le autorità militari (prima tedesche e successivamente americane), requisirono la struttura, in un primo momento per la realizzazione delle loro finalità belliche, poi per farlo funzionare come Ospedale Civile.

Le suore con i “piccoli amici di Gesù” si rifugiarono a Troia nella sede del Seminario, mentre la Signora Adele, ancora in vita, soffriva tanto nel vedere i suoi mobili accatastati sui camion per essere trasportati nella nuova sede provvisoria (permanenza che durò ben tre anni.

Con grande sforzo, grazie agli interessamenti della Madre Generale del tempo presso il Ministero della Sanità, si riuscì ad ottenere la derequisizione del Piccolo Seminario di Foggia che, dopo un’accurata ripulitura, poté accogliere di nuovo i ragazzi.

L’operato delle Oblate ha visto più di un ragazzo intraprendere il cammino sacerdotale. Mons. Farina ha solennizzato la vestizione clericale del primo ragazzo, che poi è entrato in Seminario ed è diventato sacerdote, si tratta di don Gaetano Chiariello, primo parroco della parrocchia di S. Ciro in Foggia.

Mon. Fortunato Maria Farina con una delle prime classi del Piccolo Seminario – 1948 – 50

Ancora oggi le Suore Oblate del Sacro Cuore di Gesù continuano la loro missione presso il Piccolo Seminario “Maria De Prospero” proponendosi quale finalità istituzionale i principi della sua Beata fondatrice.

“Nei giorni scorsi mi sono recato presso il Piccolo Seminario con lo scopo di visitare l’interno della struttura nella speranza di fotografare qualche particolare, poco conosciuto, riconducibile alla storia della famiglia De Prospero. Ad accogliermi è stata Suor Linda dell’ordine delle Oblate del Sacro Cuore di Gesù. Per prima cosa ci siamo recati nella piccola chiesetta consacrata con il titolo di “Mater Pietatis” e dopo una breve adorazione al Santissimo sulla parete destra, noto, un bassorilievo che ricorda la N.D. Adele Anglisani; successivamente Suor Linda mi accompagna nella sacrestia dove mi mostra il vecchio altare sul quale Mons. Farina celebrava l’eucarestia quando faceva visita al Seminario.

 

Usciti dalla Chiesetta ci addentriamo nel salone di rappresentanza dove un imponente quadro raffigurante la Madonna con il Cristo morto ai piedi della Croce, rapisce il mio sguardo. L’arredamento della sala è composto da mobili che appartennero alla N.D Adele, sulla parete destra un bassorilievo ricorda la bellissima fanciulla Maria De Prospero, sempre a destra un pianoforte appartenuto anch’esso alla famiglia, e sopra, appesi alla parete, una serie di quadretti dipinti dalla N.D. Adele; Si narra che alcuni di quei quadretti è stato realizzato con i capelli della fanciulla.

Salone di rappresentanza, arredato con i mobili appartenuti alla N.D. Adele Amglisani ved. De Prospero

Conclusa la mia visita con soddisfazione per i tanti particolari catturati con la mia macchina fotografica vado via. Ringrazio di cuore per l’accoglienza tutto l’Ordine delle Oblate del Sacro Cuore di Gesù e in particolare Suor Linda che con la sua gentilezza e il suo sorriso mi hanno accompagnato per tutta la durata della mia visita alla struttura.”

Scritto da Romeo Brescia

Pubblicato il: 14 Dicembre 2023

N.U. Michele Anglisani, padre della N.D. Adele

Bassorilievo commemorativo di Maria De Prospero, esposto nel salone di rappresentanza.

Bassorilievo commemorativo  della N.D. Adele Anglisani ved. De Prospero

Pergamena di laurea in lettere di Mon. Fortunato Maria Farina 

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